Vela U19: l'Italia è campione del mondo

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Credit FIV (Foto Pedro Martinez/SailingEnergy/WorldSailing)

Siamo un popolo di santi, poeti e velisti. Ebbene si, la nazionale degli azzurrini si è aggiudicata la Nations Trophy, cioé la Coppa del mondo di categoria superando al fotofinish nell'ultima giornata di regate due superpotenze come la Gran Bretagna e la Francia che in questo sport vantano tradizione, esperienza e successi che noi ci possiamo solo sognare. La manifestazione per gli Under 19 si è svolta in Nuova Zelanda nel golfo di Hauraki: si proprio in quello specchio di mare che gli amanti dell'America's Cup ricorderanno per le gesta di Luna Rossa del team Prada che prima vinse la Louis Vuitton Cup e poi duellò con i padroni di casa del team Black Magic (di sir Peter Blake) guidata dal mitico Russel Coutts per la conquista del magico trofeo dell'America's Cup. Era il 2000 ma sembra un'altra era geologica fa.

Dunque si può parlare di grande Italia che fa valere i propri valori e svetta in questa manifestazione con la conquista del Nations Trophy in un campo di concorrenti molto preparato e competitivo, infatti per questa edizione 2016 degli AON Youth Worlds, il golfo di Hauraki ha ospitato cinque giornate di prove per ciascuna delle nove classi in cui erano suddivisi ben 389 giovani velisti in gara, provenienti da 65 Nazioni.

Come detto la spedizione degli azzurrini è andata oltre le previsioni perché oltre al successo di squadra l'Italia si porta a casa anche altre tre medaglie pesanti: l’argento con Alexandra Stalder e Silvia Speri (CN Bardolino-FV Peschiera) nel Doppio 420 Femminile e con Paolo Giargia (Varazze CN) nel Singolo Laser Radial Maschile, il bronzo con Carolina Albano (CV Muggia) nel Singolo Laser Radial Femminile.

Ora è necessario capitalizzare questi risultati, non disperdere una esperienza così positiva e ampliare il movimento. Sarà necessario fare più investimenti sia per migliorare le strutture operative che per consentire la crescita tecnica dei nostri atleti: come abbiamo visto di tecnici bravi in Italia ce ne sono: siamo appena all'inizio del quadriennio olimpico e ci aspettiamo che si lavori di più sui giovani perché l'Italia ha bisogno di formare velisti in grado di vincere anche le manifestazioni più importanti come le Olimpiadi.

Tornando ai Mondiali giovanili è comprensibile la soddisfazione della Federazione Italiana Vela perché questa è una vittoria che farà bene a tutto il movimento. Sorriso a 32 denti per Alessandra Sensini (la pluridecorata campionessa del surf) attuale Direttore Tecnico di questa squadra: “È davvero bello vincere qui, nella città della vela, in questo campo di regata così difficile e in un ambiente in cui si respira vela ovunque - ha spiegato la sensini - la vittoria del Nations Trophy è merito di tutti, nessuno escluso, di una squadra forte formata da ragazzi molto uniti, che si sono aiutati sempre, sia a terra che in acqua. È un successo che dà grande soddisfazione e questo riguarda anche tutte le persone che in questi anni hanno lavorato nel settore giovanile".

E' comunque doveroso sottolineare, oltre ai medagliati, anche i piazzamenti dei nostri ragazzi, frutto sempre di ottime prestazioni. Gli azzurri hanno chiuso al quarto posto nel Catamarano Misto Macra 15 con Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (Compagnia della Vela Roma-CV Ventotene), secondi in classifica fino a ieri e beffati proprio sul filo di lana, e al quinto con Edoardo Ferraro e Francesco Orlando (YC Sanremo) nel Doppio 420 Maschile, un risultato che poteva essere migliore se i due non fossero stati ingiustamente squalificati nella sesta prova della serie, squalifica poi in seguito rientrata ma che ha indubbiamente condizionato le successive prestazioni dei ragazzi. Bene anche il sesto posto finale sia di Matteo Evangelisti (LNI Civitavecchia) che di Giorgia Speciale (SEF Stamura) nelle due flotte della tavola a vela RS:X, con quest’ultima che si è aggiudicata la regata conclusiva di oggi, nonché l’ottavo di Federico Zampiccoli e Leonardo Chisté (CV Arco) nel Doppio 29er Maschile, mentre Michelle Waink e Lorenza Gadotti (CV Arco-CV Torbole) chiudono con un 19mo posto finale.